programma festival
La casa senza tempo. Il futuro della memoria. Scrittori, editori e lettori a confronto
WHEN
sabato 07 giugno ore 16:45
Talk
OTHER LINKS
Gallerie d'Italia - Torino | Sala Immersiva
Sarà possibile accedere all'incontro su prenotazione A QUESTO LINK
- - -
Il 5 novembre 2024 Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori ha organizzato il convegno internazionale “Il futuro della memoria” insieme a Fondazione Corriere della Sera, Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e Università di Bologna. Oltre venti tra editori, archivisti, giuristi, filologi e scrittori italiani ed esteri si sono confrontati per fare il punto sull’impatto delle tecnologie digitali sull’archiviazione, trasmissione e conservazione dei testi in modo da essere attrezzati per gli anni a venire. Per dare un seguito a quanto emerso dal convegno e sintetizzato dal manifesto “Il futuro della memoria. Dove cosa come salvare”, sono emerse tre priorità relative agli archivi di persona nativi digitali.
Il Salone del Libro di Torino ha rappresentato una nuova fase di raccolta di opinioni su questo tema tra scrittori, editori, addetti ai lavori e il grande pubblico.
Ad Archivissima i tre curatori, Giuseppe Antonelli, Paola Italia e Giacomo Papi faranno il punto e lanceranno tre proposte per il futuro.
Evento in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Salone del Libro di Torino.
@Gallerie d'Italia - Torino | Sala Immersiva
PEOPLE
Paola Italia, Giuseppe Antonelli, Giacomo Papi
Modera: Paolo Verri
Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, dove presiede il «Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei» e dirige il Multi - Museo multimediale dell’italiano (www.multi.unipv.it); collabora agli inserti «7» e «La lettura» del «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre. Con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la “Storia dell’italiano scritto” in sei volumi (Carocci 2014-2021) e con Emiliano Picchiorri e Leonardo Rossi è autore di grammatiche per le scuole medie (“La lingua in cui viviamo”, Mondadori scuola 2024) e per il biennio delle superiori (“La cura
delle parole”, Einaudi scuola 2023, “L’italiano dal vivo”, Einaudi scuola 2024). Tra i suoi ultimi titoli: “Il museo della lingua italiana” (Mondadori, 20202), “Il Dante di tutti. Un’epopea pop” (Einaudi, 2022), la curatela del volume “La vita delle parole. Il lessico dell’italiano tra storia e società” (Il Mulino, 2023) e il saggio narrativo “Il mago delle parole” (Einaudi, 2025).
Paola Italia insegna Filologia italiana e Scholarly Editing al’Università di Bologna e si occupa di filologia cartacea e digitale (“Editing Novecento” e “Editing Duemila”, Salerno, 2013, 2020) e varianti d’autore (“What is authorial philology”, OBP, 2021, scritto con Giulia Raboni). All’interno del DH.ARC (Digital Humanities Advanced Resarch Centre) coordina progetti dedicati a Manzoni (Philoeditor e Leggo Manzoni), Leopardi (Wiki Leopardi e Leopardi3D), Varchi (Vasto) e Gadda (Gaddamap).
Giacomo Papi è direttore dei contenuti di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. È scrittore, giornalista e autore televisivo. I suoi ultimi romanzi sono “La piscina”, “Happydemia” e “Il censimento dei radical chic”, usciti per Feltrinelli. Con Rizzoli ha pubblicato “Italica. Il Novecento in 30 racconti e tre profezie”. In precedenza, ha pubblicato con Einaudi i romanzi “I primi tornarono a nuoto” (2012), “I fratelli Kristmas” (2015) e “La compagnia dell’acqua” (2017). Nel 2004 ha fondato Isbn edizioni che ha diretto fino al 2008, pubblicando “Accusare” (Isbn, 2004). Collabora con Che tempo che fa dal 2009 e scrive su «Repubblica», «il Foglio», «Vanity Fair» e «il Post», per cui cura la sezione Storie/Idee.
Paolo Verri è direttore generale di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino (1993-1997), nel 1998 ha inventato, insieme a Paolo Taggi, “Per un pugno di libri”. Dopo l’Associazione Italiana Editori, ha diretto il Piano strategico della Città “Torino Internazionale” e la Fondazione Atrium. Dal 2007 al 2011 è stato il direttore di Italia 150, progetto per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia e dal 2012 al 2020 ha lavorato a Matera come direttore di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, nonché a Milano, dove ha diretto il palinsesto dei contenuti del Padiglione Italia di Expo Milano 2015. Coordinatore del progetto Ivrea 2022 capitale italiana del libro, i progetti speciali dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 e della candidatura di Torino Capitale Italiana della Cultura d’Impresa, è docente presso l’Università Cattolica di Milano, lo IED di Torino e lo IULM di Milano, e autore di molti saggi, tra cui “Il paradosso urbano” (Egea Edizioni, Milano 2022).