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Gioele Solari maestro dei maestri. La sua eredità a 150 anni dalla nascita

A centocinquanta anni dalla nascita di Gioele Solari (1872-1952), e a settanta dalla sua morte, l’l’Università di Torino organizza la mostra Gioele Solari maestro dei maestri. La sua eredità a 150 anni dalla nascita. La mostra si articola in due sedi e ricorda, nel 150° della nascita, uno dei più insigni maestri dell’Ateneo torinese, attingendo sia alla documentazione istituzionale relativa alla sua lunga carriera, sia ai materiali provenienti dal suo fondo personale. Particolare attenzione è rivolta al ruolo avuto da Solari nelle vicende che hanno interessato l’Università di Torino nel periodo compreso tra la I Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Nella sezione della mostra ospitata nella biblioteca Bobbio il percorso si snoda attraverso 6 teche e una vetrina. Sono esposti esemplari provenienti dal nucleo originale dei libri di Solari e una selezione di carte estratte dal suo archivio, che mostra caratteristiche peculiari nonché una stretta connessione con la sezione libraria del fondo. I volumi recano tutti dediche di colleghi, amici e allievi: fra questi ultimi, molti sono quelli che omaggiano il maestro con le pubblicazioni frutto della rielaborazione delle tesi di laurea discusse con lui. Fra i documenti che illustrano la sezione archivistica del fondo, in buona misura originariamente allegati ai libri, alcuni rinviano al ruolo che Solari ebbe nelle vicende di altre importanti raccolte librarie conservate dall’Ateneo torinese. Uno spazio particolare è riservato al ricordo di Piero Gobetti nel 100° della sua laurea con Solari: la pubblicazione della sua tesi avrebbe dato poi origine alla sua stessa casa editrice, contraddistinta dal motto in caratteri greci “Che ho a che fare io con gli schiavi?”. Nella sezione della mostra ospitata nella sede dell’Archivio storico dell’Università di Torino l’esposizione si articola in tre successivi ambienti e illustra in modo particolare il lungo magistero di Solari attraverso programmi dei corsi e registri delle lezioni, ma soprattutto con una scelta delle oltre 150 tesi di laurea di cui Solari fu relatore tra l’inizio degli anni Venti e la fine degli anni Quaranta, tra cui Piero Gobetti, Mario Einaudi, Paolo Treves, Amedeo Peyron, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Alessandro ed Ettore Passerin d’Entrèves, Bruno Leoni, Renato Treves, Giorgio Agosti, Franco Antonicelli, Mario Andreis, Aldo Garosci, Dante Livio Bianco, Felice Balbo, Uberto Scarpelli, Filippo Barbano.