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Dall’archa «mobile» all’archivum «immobile»: quando l’Archivio del priore generale si fece Luogo

ARCHIVI COLLEGATI
Archivio Generale dell'Ordine Carmelitano
Archivio Generale dell'Ordine Carmelitano
Roma - Via Sforza Pallavicini, 10
Archivio Generale dell'Ordine Carmelitano
L’Archivio generale dell’Ordine carmelitano (ca. 200 ml, secc. XII-XX) accoglie la documentazione prodotta e ricevuta dalla curia generalizia dei carmelitani dell’antica osservanza, Ordine religioso mendicante approvato dalla Santa Sede nel corso del XIII secolo. Il complesso documentario è articolato in grandi sezioni, complessivamente corrispondenti agli uffici di curia, alla loro organizzazione e alle loro varie attività. In particolare, sono degne di menzione le seguenti partizioni dell’Archivio generale: - Commune Ordinis, cioè il governo generale dell’Ordine carmelitano, presieduto dal priore generale; - Procura generale, l’ufficio del rappresentante dell’Ordine presso la Santa Sede; - Postulazione generale, ufficio preposto a seguire lo svolgimento delle Cause dei Santi; - Provinciae et conventus, con corrispondenza e atti inviati al curia generale dalle province e dai conventi; - Monasteria et Moniales, sezione dedicata al ramo femminile dell’Ordine; - Tertius Ordo Carmelitanum, sezione dedicata al ramo laico dell’Ordine; - Confraternite dello Scapolare e del Carmine; - Istituti di vita attiva aggregati; - Santa Maria in Traspontina, sede di curia generalizia nei secoli XVI-XIX; - Centro Internazionale Sant’Alberto, sede di curia generalizia dagli inizi del Novecento fino al 1966; - Sezione Diplomatica, contenente più di un migliaio di pergamene (bolle, brevi, decreti, istrumenti notarili etc.); - Sezione Iconografica e Fototeca, con stampe a incisione calcografica e fotografie; - Personae, una raccolta di manoscritti antichi, provenienti perlopiù dallo Studium generale e dalla Biblioteca di Traspontina. Alle sezioni proprie dell’Archivio di curia sono, infine, aggregati fondi personali, prodotti da membri dell’Ordine carmelitano, perlopiù teologi o storici, come quello di p. Emanuele Boaga, che per trent’anni rivestì l’incarico di archivista generale. In questo video intendiamo raccontare la serie di cambiamenti che, tra medioevo ed età moderna, trasformarono l'Archivio della curia generalizia dell'Ordine carmelitano da archivio viatorio, in movimento tra le province, a presidio documentario stabile e ben regolamentato nel convento di Santa Maria in Traspontina a Roma, con l’inaugurazione di una straordinaria stagione di ricerca documentaria finalizzata alla riscoperta dell’identità carmelitana.
CREDITS

Realizzazione: Archivio generale dell’Ordine carmelitano - Roma Testi e ricerche documentarie: Simona Serci Montaggio e selezione musiche: Francesco Ciaccia Bibliografia  Simona Serci, Un’archivistica speciale per gli Ordini mendicanti? Il caso degli archivi dei carmelitani d’antica osservanza, «Studi e Ricerche» (Rivista scientifica del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari), vol. XII (2019), pp. 33-63.  Emanuele Boaga, La tutela e la gestione degli archivi religiosi dalle esperienze storiche alle esigenze attuali, «Archiva Ecclesiae. Bollettino AAE», 42 (1999), 25-62.