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La "Manifattura" delle storie. I documenti della biblioteca civica Centrale al servizio degli scrittori, da Emilio Salgari a Guido Quarzo e Anna Vivarelli

Biblioteche Civiche Torinesi (712)
04 giugno 18:30
“Torino 1905. Carlo, sedici anni, lavora come fattorino per la pasticceria Fratelli Perosino, in centro città. Ama leggere, soprattutto i romanzi di Emilio Salgari…” Carlo è il protagonista di "Solo se mi credi. Storia d’amore e di anarchia", di Guido Quarzo e Anna Vivarelli, pubblicato da Rizzoli. Come può una storia immaginata calarsi in un ambiente reale, rispettando la verità storica ed evitando gli anacronismi? Dicono gli autori: "nei meandri della biblioteca civica Centrale (siamo stati aiutati) ad orientarci nelle mappe e negli annuari dell’epoca, una vera miniera di notizie preziose per dipingere con precisione l’ambiente e le atmosfere della Torino dei primi anni del Novecento". Per Archivissima, Anna Vivarelli e Guido Quarzo ci raccontano questo viaggio nei documenti della biblioteca e di altre istituzioni culturali della Città.

Credits

Gabriella Carré intervista Anna Vivarelli e Guido Quarzo, autori di "Solo se mi credi. Storia d'amore e di anarchia". Riprese e montaggio video di Enzo Lacicerchia

Quando

04 giugno 18:30

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