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Intervista all'Ing. Enrico Marchi erede della storica famiglia Pellegrini alla scoperta dell'archivio di famiglia.

Archivio Storico del Comune di Borgo a Mozzano (589)
04 giugno 18:30
Per la Notte degli archivi il comune di Borgo a Mozzano e la società Innovative Multiservice S.r.l.s. presentano il Fondo Pellegrini conservato presso l'Archivio Storico comunale dell'ente. La Dott.ssa Federica Polito coordinatrice dei servizi della Biblioteca F.lli Pellegrini per la medesima società ci accompagnerà tra le scritture di questa storica famiglia grazie ad una interessantissima intervista all'Ing. Enrico Marchi ultima generazione vivente della stessa nella speranza di interessare le nuove generazioni ed attirare l'attenzione sulla valorizzazione delle proprie radici. La famiglia Pellegrini ha origine certa da Sesto Lucchese dove nel 1450 viveva il capostipite di nome Pellegrino, il cui nipote Paolino si trasferì a Borgo a Mozzano agli inizi del XVII secolo. Proprietari terrieri e padroni di numerosi mulini nella zona di Borgo a Mozzano, dove esiste tuttora il palazzo di famiglia, i Pellegrini si sono distinti nei secoli ed hanno lasciato un notevole contributo culturale e un tesoro artistico di notevole interesse storico. Avvocati, notai, artisti, mercanti di seta a Lione, gonfalonieri e senatori della Repubblica di Lucca, raccolsero nel palazzo di Borgo a Mozzano un patrimonio di grande valore ed in questo contesto la collezione di libri e l’archivio di famiglia rappresentano un bene culturale di primario rilievo, localmente e per la comunità degli studiosi. I Pellegrini, nel corso del tempo, diventarono una famiglia di fama europea, grazie anche a numerosi matrimoni contratti con altre famiglie importanti, non solo della Lucchesia. Si registrano, infatti, parentele con potenti famiglie romane, come i Colonna ed i Gessi-Mascardi, e con nobili stirpi toscane, quali gli Spada, i Diversi di Lucca, i Barsotti e Guasparini. L'archivio Pellegrini, costituito da 141 unità (23 pergamene, 118 faldoni) fu scoperto nell'ottobre del 1956 da Elio Conti all'epoca archivista di Stato, durante una ricognizione nel territorio di Borgo a Mozzano per verificare l'esistenza di complessi documentari. Il materiale si trovava allora per la maggior parte in casse depositate in cantina e in parte frammisto ai libri a stampa della biblioteca di casa. Alla segnalazione fece seguito il provvedimento di notifica per l'interesse storico delle carte, in base all'elenco stilato da Conti, dell'11 febbraio 1957; notifica che fu poi rinnovata il 9 luglio 1964 "per le notizie relative alla economia agricola, per le ricordanze domestiche, per le notizie sulla chiesa di S. Iacopo, per la cronaca e i documenti delle 'Zittelle Oblate della Regola di S. Francesca Romana' del Borgo". La situazione dell'archivio non risultava però invariata neppure alle successive verifiche di Antonio Romiti del 1972 e del 1981. Nel 2003, un deposito di tutta la documentazione presso l'Archivio di Stato di Lucca, permise nel 2005 a Laurina Busti, funzionaria dell'istituto, di portare a termine il lavoro di riordino e di inventariazione del fondo. Dopo la restituzione alla famiglia proprietaria, l'archivio è rimasto per qualche tempo nel palazzo lucchese di via S. Nicolao, poi nuovamente trasferito a Borgo a Mozzano. Qui nel maggio 2014 l'Amministrazione comunale ne ha concluso l'acquisto insieme all'intera biblioteca depositando il tutto presso la Biblioteca Civica "F.lli Pellegrini".

Credits

Ente promotore: Comune di Borgo a Mozzano, Dott.ssa Laura Magnani - Referente Ufficio Cultura e Biblioteca, Responsabile Archivio Storico comunale di Borgo a Mozzano, Dott. Giulio Melicchio - Amministratore società Innovative Multiservice S.r.l.s. che gestisce la Biblioteca F.lli Pellegrini di Borgo a Mozzano, Dott.ssa Federica Polito - archivista storico per la Innovative Multiservice S.r.l.s., coordinatrice dei servizi presso la Biblioteca F.lli Pellegrini di Borgo a Mozzano

Quando

04 giugno 18:30

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