La quarta edizione di Archivissima anche quest’anno ospita un incontro organizzato da Scuola Holden. Generazioni, il tema a cui è dedicato il Festival, verrà esplorato attraverso un argomento che ha appassionato e accompagnato artisti, pensatori e scienziati da Babele a oggi — e che trova nell'archivio lo spazio naturale di sedimentazione: il tempo.
Una scrittrice, Giulia Caminito, una filosofa-scrittrice, Ilaria Gaspari, e un neuroscienziato cognitivo, Stefano Arlaud, affronteranno in un dialogo a tre voci una questione la cui ineffabilità è stata sigillata da una frase del filosofo Sant’Agostino: “Che cosa è, allora, il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so”.
La conversazione toccherà la natura del tempo nella finzione narrativa, soffermandosi sul modo in cui nelle opere letterarie assistiamo a contrazioni e dilatazioni, in un pastiche di sovrapposizioni e cornici. Questo dualismo di espansione e contrazione è alla base delle questioni con cui si sono misurati i più grandi filosofi della storia occidentale, come Parmenide, Ricoeur e Pareyson, Eraclito, Aristotele e Sant’Agostino, arrivando a chiarire gli anelli di congiunzione tra filosofia e neuroscienze del secolo breve, individuando la sua ripartizione fenomenologica e la seguente facoltà ordinativa della coscienza.
Infine, confrontandosi con le più recenti frontiere di ricerca a cavallo tra neuroscienza, filosofia e psicologia, ci si domanderà se la fenomenologia del tempo negli stati alterati di coscienza sia in grado di proporsi come cardine di una rivoluzione epistemologica in grado di sovvertire il rapporto soggetto-oggetto.
Bio
Ilaria Gaspari ha studiato filosofia alla Scuola Normale di Pisa, poi si è addottorata a Parigi, all’Università della Sorbonne, con una tesi sullo studio filosofico delle passioni nel XVII secolo. Nel 2015 è uscito il suo primo romanzo, Etica dell’acquario (Voland), noir nevrotico ambientato alla Normale. Per Sonzogno nel 2018 ha pubblicato il piccolo romanzo filosofico Ragioni e sentimenti. L’amore preso con filosofia. Nel 2019 è uscito per Einaudi Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita, cronaca di un esperimento di applicazione pratica della filosofia antica, in corso di traduzione in diversi Paesi. Nel 2021 esce, sempre per Einaudi, Vita segreta delle emozioni.
Vive prevalentemente a Roma, continua a scrivere, collabora con diverse testate giornalistiche fra cui Sette e Domani, e tiene corsi e laboratori di scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Omero.
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Giulia Caminito è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in filosofia politica. Lavora come editor ed è appassionata di letteratura del Novecento italiano.
Ha scritto romanzi e raccolte di racconti per adulti e bambini. Il suo ultimo libro è L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021).
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Stefano Arlaud ha una formazione da neuroscienziato cognitivo con un Master of Science alla Goldsmith University of London e matematico all’Università di Pisa.
Il suo ambito di ricerca si concentra sulla fenomenologia del tempo negli stati alterati di coscienza e dei relativi correlati neurali. Collabora con la Scuola Holden a vari progetti.
Credits
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Evento in collaborazione con Scuola Holden.