Un confronto che parte da ricerche d’archivio. Olga Campofreda e Gabriele Gimmelli dialogano sull’esperienza comune di due autori separati da un divario generazionale ma nonostante questo vicini. A partire dall’esperienza comune da studente e professore al DAMS, Pier Vittorio Tondelli e Gianni Celati condividono un modo di intendere il rapporto con la terra, di distanza, cammino e distacco ma di profonda appartenenza al tempo stesso. Scrittori in fuga anche dalle categorie e dalla catalogazione dei generi letterari.
Bio
Olga Campofreda è ricercatrice presso l’Institute of Advanced Studies di University College London. Si occupa di youth studies, gender studies e letteratura italiana contemporanea. I suoi articoli sono apparsi su La Balena Bianca, minima&moralia, Doppiozero, L’Ultimo Uomo.
Ha pubblicato la guida letteraria A San Francisco con Lawrence Ferlinghetti (Perrone, 2019).
Dalla generazione all’individuo: giovinezza, identità e impegno nell’opera di Pier Vittorio Tondelli (Mimesis, 2020) è il suo ultimo saggio.
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Gabriele Gimmelli è Dottore di ricerca in Studi umanistici interculturali e collabora con l’Università di Bergamo. Editor di Doppiozero, scrive per Blow Up, Film Tv, Filmidee.
Ha pubblicato Grandi Affari. Laurel & Hardy e l'invenzione della lentezza (Mimesis, 2017) e curato Tutte le opere di Aldo Buzzi (La nave di Teseo, 2020).
Ha svolto attività di ricerca presso il Fondo Celati della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, da cui è nato il volume Un cineasta delle riserve. Gianni Celati e il cinema, di prossima pubblicazione presso Quodlibet.
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Credits
L'evento sarà trasmesso in diretta sul sito di Archivissima, e sulla pagina YouTube e Facebook del festival.