L'archivio

Quadriennale di Roma

Quadriennale di Roma

La Quadriennale di Roma, fondata nel 1927, è l’istituzione nazionale che ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana principalmente attraverso l’organizzazione, ogni quattro anni, di una grande mostra.

L’Archivio Biblioteca (ArBiQ) è il settore della Fondazione dedicato alla conservazione, alla catalogazione e allo studio delle arti visive del XX e XXI secolo. Oltre a una biblioteca specializzata in arte italiana contemporanea di oltre 40.000 volumi, il cui catalogo è disponibile in SBN - Servizio Bibliotecario Nazionale, il patrimonio custodito comprende i fondi archivistici prodotti dall’Istituzione in oltre novant’anni di storia: l’Archivio storico della Quadriennale e il Fondo documentario artisti contemporanei, costituito da circa 14.000 fascicoli monografici e in continuo aggiornamento. Negli ultimi decenni il patrimonio documentario dell’Archivio si è ampliato grazie a donazioni di artisti e di critici d’arte e, tra questi, vi è anche il fondo di Lorenza Trucchi, critica d’arte militante, giornalista, docente, che della Quadriennale è stata prima e unica presidente donna negli anni 1995-2001, dopo aver ricoperto incarichi prestigiosi come commissario del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia nel 1982 e come membro della Commissione Esperti del Settore Arti Visive sempre alla Biennale, nel 1988 e nel 1990.

Il nucleo documentario di Lorenza Trucchi, in parte oggi presso la Quadriennale, è costituito da quella che può essere definita una biblioteca d’autore, di oltre 7500 volumi, una raccolta privata testimone dell’attività intellettuale, della rete di rapporti e del contesto storico-culturale in cui la studiosa ha vissuto, da cui emergono chiaramente, per numero di pubblicazioni presenti, i suoi artisti prediletti: Jean Dubuffet, Francis Bacon, Alberto Burri, ai quali ha dedicato saggi e monografie.

Si aggiunge a ciò il suo archivio personale, con lettere, fotografie, scritti e la collezione sistematica di tutti gli articoli pubblicati su quotidiani e riviste in oltre cinquant’anni di attività, in veste di critico d’arte o meglio di "cronista dell'arte", come lei ama definirsi. I ritagli stampa dei suoi articoli, 1457 in totale, pubblicati tra il 1950 e il 2001 su diverse testate tra cui “Il Momento", "Il Gazzettino", "Il Giornale", "Il Corriere della sera", "La Fiera Letteraria", "L'Europa Letteraria" "Art Dossier", "L'Europa Letteraria", "Qui Arte Contemporanea", sono già tutti depositati presso la Quadriennale, schedati, digitalizzati e pubblicati online sul sito dell'Archivio Biblioteca http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/