L’archivio di Galleria Campari è costituito dal materiale storico relativo al marchio Campari, dalla sua fondazione nel 1860 fino ad oggi. La collezione si compone di circa 3.500 grafiche pubblicitarie originali, disegni, bozzetti, collage, tempere, dipinti, realizzati da alcuni tra i più famosi artisti, designer e pubblicitari del ‘900. Tra questi si possono citare Adolf Hohenstein, Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Fortunato Depero, Bruno Munari, Franz Marangolo, Matteo Thun, Ugo Nespolo, Milton Galser. Circa 150 manifesti pubblicitari originali, dalla Bella Epoque agli anni ’80, fotografie e diapositive che documentano, raccontano e attestano i fatti salienti dell’evoluzione della marca, degli stabilimenti di produzione, delle campagne pubblicitarie, degli eventi più rilevanti sul mercato domestico e sui mercati internazionali in cui il marchio è presente già dalla fine dell’’800.
Inoltre l’archivio comprende una ricca collezione di bottiglie storiche, di varie epoche che testimoniano l’evoluzione dei prodotti e dei packaging, materiali di merchandising, di comunicazione in cui la marca ha sempre impegnato risorse ed energie per presidiare al meglio i mercati.
Completano la collezione documenti societari e aziendali attraverso i quali è possible ricostruire le varie fasi storiche della società e della produzione, in parte ancora da classificare.
Gli spazi che ospitano l’archivio di Galleria Campari sono stati realizzati ad hoc nel 2019 ristrutturando un locale facente parte del complesso degli Headquarters di Campari Group, un tempo adibito a falegnameria dello Stabilimento di produzione storico di Sesto San Giovanni. I locali sono dotati di un impianto di climatizzazione per disporre delle idonee