Atlante sonoro Podcast

Puntata 8 - Quando l’archivio è valorizzazione

Archivio FAAM - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

Questa è la storia di grande palazzo giallo e rosso (e del suo archivio), di una delle più grandi scrittrici del '900 (e non solo), di una mostra che si doveva fare (e che si farà). Un viaggio dentro la Fondazione Mondadori grazie al percorso espositivo Pink. Rappresentazioni femminili e donne graphic designer, alla scoperta di Alba De Céspedes.

 

 

Obiettivo di Pink— progetto nato dalla collaborazione tra il Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di AIAP - Associazione italiana design della comunicazione visiva, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Master Archivi Digitali FGCAD dell’Università di Macerata (visitabile online sul sito del Laboratorio Formentini per l’Editoria) — è restituire diverse interpretazioni della rappresentazione femminile e offrire spunti di riflessione sul ruolo della storia, delle fonti e dell’evoluzione degli studi di genere, mostrando le rappresentazioni del femminile curate da grafiche e grafici che hanno fatto la storia del design italiano e riflettere sul contributo delle progettiste in un periodo condizionato da stereotipi e preconcetti sui ruoli femminili, come quelli dell’immediato dopoguerra.

Insieme ad AIAP - Associazione italiana design della comunicazione visiva, gli archivi della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori rappresentano il cuore pulsante del progetto Pink. Rappresentazioni femminili e donne graphic designer, grazie ai materiali conservati nella Biblioteca storica Arnoldo Mondadori Editore, nell’Emeroteca Storica Mondadori e nella Biblioteca storica il Saggiatore: dalle copertine per la collana Il Tornasole del Saggiatore, disegnate da Anita Klinz (la prima art director donna di Mondadori, direttrice artistica poi anche al Saggiatore), a periodici come Grazia ed Epoca, che sono tasselli utili a comporre il mosaico dell’evoluzione del ruolo femminile fra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento.
La nostra attenzione si è concentrata però su una figura atipica e amatissima della Storia della Letteratura del secolo scorso, Alba de Céspedes (1879-1997).

Scrittrice che ha fatto innamorare generazioni di lettrici e lettori attraverso le pagine dei suoi grandi romanzi – da Nessuno torna indietro che nel 1938 diventa un successo internazionale, a Dalla parte di lei (1949), da Quaderno proibito (1952) fino al romanzo parigino Sans autre lieu que la nuit (1973) – Alba de Céspedes è, insieme, scrittrice e intellettuale impegnata nel rinnovamento e nella modernizzazione della cultura attraverso le pagine di Mercurio (1944-1948) e le numerose collaborazioni giornalistiche, radiofoniche, televisive. 

Le carte del suo archivio, conservate e da lei stessa ordinate perché continuassero a dire le ragioni profonde del suo lungo lavoro, delineano il profilo intellettuale di una donna che, in un appassionato e raffinato esercizio della scrittura, ha narrato e insieme interrogato la storia: in un intreccio di esperienza, memoria e coscienza le sue opere raccontano l’Italia fascista, la Resistenza, le speranze e il disinganno del dopoguerra; la solitudine e la vitalità di Parigi, metropoli della modernità; la dolcezza della terra d’origine, Cuba, luogo della propria memoria famigliare e metafora di quell’ineludibile desiderio di libertà che ha guidato le scelte della sua vita e l’impegno della sua ricerca letteraria.

Il suo archivio personale e la sua biblioteca sono stati conservati fino alla morte della scrittrice presso la sua abitazione di Parigi, per poi essere consegnati nel 1997 ad Annarita Buttafuoco e Marina Zancan (attualmente responsabile scientifico del fondo) e trasferiti presso la Fondazione Elvira Badaracco di Milano. Nel marzo del 2009 il fondo è stato donato dagli eredi alla Fondazione Mondadori, dove si trova attualmente.

 

Podcast: “Atlante Sonoro degli Archivi Italiani”

Serie: 10 voci di donne

Titolo: Quando l’archivio è editoriale! 

Archivio: FAAM e LABORATORIO FORMENTINI

Temi collegatiPink - Rappresentazioni femminili e donne graphic designer.

Fondi e complessi di fondi: Fondo Alba Décespedes

Formato: MP3

Materia e tecnica: Voce

Editore: Archivissima 

Testo e voce di: Valentina De Poli

Produzione di: Matteo Scandolin 

Sigla: Bonetti

Numero di catalogo: 0000008/2020

Riferimenti webfondazionemondadori.itwww.masterarchividigitali.unimc.it/.

Per visitare la mostra digitale Pink. Rappresentazioni femminili e donne graphic designer: www.laboratorioformentini.it.

Archivissiam / Fondazione AIAP

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