racconti
Il Redattore viaggiante
L’archivio privato di Gino Piva (1873-1946) conservato dall’Associazione culturale Minelliana di Rovigo, dichiarato di notevole interesse storico ed ora interamente digitalizzato. Il fondo è costituito da 62 buste contenenti centinaia di fascicoli, densi di corrispondenza, articoli, bozze, minute, specie dai campi di battaglia della grande guerra cui partecipò come inviato del Resto del Carlino. Il nucleo più importante è forse costituito dal fitto epistolario privato con numerosissimi corrispondenti, tra i quali figurano elementi di spicco della Sinistra italiana come Badaloni, Bissolati, Pozzato, Bonomi, Matteotti etc., scrittori del calibro di Diego Valeri, Curzio Malaparte e Giuseppe Prezzolini, e figure femminili come Oda Montanari e Carolina Cristofori, di non minore interesse sono le raccolte di articoli (ora ritagli, ora su fogli o testate integre che vanno da 1900 al 1946) su argomenti letterari, storici, politici, geografici. Non mancano biografie e profili di personaggi del Risorgimento, del Socialismo italiano e internazionale, e analisi attente sui fenomeni irredentisti e sul primo conflitto mondiale, che vide il Piva convinto interventista, in netto dissenso con parte delle posizioni socialiste e in particolare con Matteotti, e impegnato in prima linea sul fronte in qualità di corrispondente di guerra. Tra le testate conservate ne figurano talune irreperibili o rarissime come l' «Avanti della Domenica», «La folla» etc. Completa la ricca documentazione un cospicuo numero di opuscoli contenenti saggi, poesie etc.