archivio
Archivio Antonio Cederna
SITO
L’Archivio Cederna è stato donato, nel 2006, dalla sua famiglia allo Stato italiano. Dopo un breve periodo di deposito a Palazzo Altemps a Roma, nel luglio del 2008 è stato trasferito nella sede di Capo di Bove. È stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio, ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004. Si compone di 1.721 unità archivistiche: 1.642 fascicoli, 8 fascicoli di carte personali e 71 fascicoli di fotografie, per un totale di 4.678 immagini; a questi si aggiungono: 21 pacchetti di negativi e lastre e 2.548 articoli scritti da Cederna.
L’intera documentazione copre un arco cronologico compreso tra il 1947 e il 1996.
L’Archivio, per la sua ricca documentazione su tematiche urbanistiche, archeologiche e ambientali, rappresenta una straordinaria fonte per lo studio della storia e della tutela dell’ambiente del territorio italiano, con rimandi a problematiche internazionali.