racconti
Archivio del futuro
Archivio del futuro è il racconto di un viaggio attraverso il tempo reale e immaginario, passato e prossimo venturo, costruito tramite la fusione della memoria collettiva con quella più personale e intima.
È il risultato dell’incontro tra le menti di 44 ragazzi tra i 14 e i 18 anni provenienti da 8 licei di Roma che dopo essersi misurati con la realtà degli archivi hanno proiettato i loro sogni e le loro emozioni in un testo creativo destinato a diventare una sceneggiatura. Ogni istituto che ha aderito al progetto ha presentato una propria squadra. Queste, dopo aver svolto un percorso formativo in ambienti archivistici di diversa estrazione e aver sostenuto un training con il regista Gianluca Santoni e la sceneggiatrice Michela Straniero, si sono confrontate tra loro in una stimolante competizione. Dopo la selezione ottenuta grazie alla valutazione di una giuria composta da esponenti del mondo della cultura, del cinema e dell’arte, è risultata vincitrice la squadra del liceo classico Goffredo Mameli, con la sceneggiatura Quella canzone sei tu dalla quale gli studenti, sotto la direzione di Santoni, hanno realizzato un cortometraggio che presentiamo in anteprima sulla piattaforma di Archivissima 2023.
Il progetto Archivio del futuro è stato promosso dall’Archivio Biblioteca Quadriennale di Roma, ed è stato ideato e curato dallo Studio Merlini-Storti e realizzato con il contributo di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali.
Archivio del futuro
12 ottobre
Marghe, hai presente quella prof di cui ti ho parlato che sono certa mi ignori? Beh non ne sono più così sicura. Credevo mi avesse notato a malapena, ma forse, di nascosto, ha guardato dentro di me meglio di molti altri. Il mio amore per il cinema, cresciuto all’ombra della mia odiosa timidezza, è stato scoperto e sfidato. La prof., proprio lei, mi ha scelto insieme ad altri cinque ragazzi per un progetto incentrato sul tema l’Archivio del futuro. La sceneggiatura vincente, fra quelle di alcuni licei di Roma, diverrà un cortometraggio. Se ti dico “archivio del futuro” tu a cosa pensi? Non può trattarsi solamente di un luogo asettico e freddamente illuminato, con enormi e sofisticati apparecchi digitali disposti ovunque. Deve esserci un significato più ampio che non riesco a vedere, altrimenti non ci avrebbero chiesto di ideare una sceneggiatura a riguardo. Spero che domani, parlando con gli altri, riusciremo a risolvere qualcosa. Sento che stiamo per intraprendere un viaggio strano, ma affascinante, che potrebbe portarci lontano.
1° dicembre
Ciao, sono a casa, dopo aver passato il pomeriggio alla Fondazione La Quadriennale di Roma. Abbiamo toccato il passato indossando guanti bianchi, è diventato presente e ponte per il futuro. Abbiamo sbirciato attraverso piccoli spiragli in frammenti di vita altrui. Abbiamo tenuto fra le mani ricordi concreti della nostra storia italiana, vecchi documenti e fotografie di persone celebri e opere d’arte, mantenute vive dal sistema di catalogazione, opera miracolosa degli archivisti, che permette di recuperarle e di renderle una fonte per arricchire il futuro. Inutile dirti quanto ne siamo rimasti affascinati. Forse forse abbiamo abbozzato una storia. I nostri sfidanti sono molto più grandi, hanno idee ben precise e non sembrano affatto spaesati dalle novità. La professoressa però crede nella nostra spontaneità e creatività. Adesso dobbiamo crederci anche noi!
21 gennaio
È Il momento di rendere l’idea azione ed emozione. Scriviamo in ogni momento libero, credo che a spingerci sia la necessità di non deludere le aspettative. Immaginaci: una banda di scapestrati, che di tanto in tanto scoppia a ridere e si distrae in continuazione, ricordandosi solo a volte di emulare il contegno dei compagni più grandi, abbastanza buffi. Siamo in alto mare e navighiamo a vista, ma lavoriamo sodo, cosicché quando l’ispirazione arriva ci trovi pronti ad assecondarla.
15 febbraio
Abbiamo concluso gli incontri con il regista, esaurito tutti i suoi consigli e non sempre abbiamo idea di come metterli in pratica. Continuiamo a cambiare rotta, ma abbiamo fisso in mente ciò che vogliamo comunicare con la nostra sceneggiatura. Cancelliamo, tagliamo e riscriviamo, a qualcosa ci porterà. Tra pochissimo c’è la consegna, ciò che conta è portare qualcosa di cui siamo fieri e il cui messaggio ci rappresenti!
22 marzo
Ehi Marghe, abbiamo vinto!
Mi devi credere se ti dico che non ci contavamo proprio. E adesso? Mi chiederai…
20 aprile
Beh, è passato un mese e sono cambiate tantissime cose. Sono cambiati i nostri protagonisti, di almeno cinquant’anni più giovani, siamo cambiati noi, arricchiti da un’esperienza inimmaginabile. C’è chi ha preso in mano una fotocamera per la prima volta, chi è diventato tecnico del suono e chi attore. Noi stessi abbiamo dato vita alla nostra storia, ciò che abbiamo scritto si è animato delle nostre voci e dei nostri gesti, espressioni e risate. Un lavoro imperfetto, ma pieno di entusiasmo.
10 giugno
Siamo alla tappa finale del nostro incredibile viaggio, non avremmo mai sospettato mete così appaganti e coinvolgenti. Manca di raggiungere la X sulla mappa del tesoro. Ci stiamo preparando per l’attesissima Notte degli archivi, dove finalmente vedremo il frutto della nostra immaginazione, che abbiamo dovuto imparare a domare e imbrigliare, per poterla rendere efficace e portarla sullo schermo. Possiamo solo augurarci che anche noi, nel nostro piccolo, con una manciata di minuti di film, riusciremo a lasciare un segno da archiviare nella memoria di qualcuno.
"Testo di Francesca Lucaroni
Con i compagni e le compagne del liceo classico Goffredo Mameli, vincitori del contest Archivio del futuro: Angelica Catalano, Matteo Mesolella, Federica Nordio, Francesca Sabbatucci, Lorenzo Spadorcia"